
MicroLab, in collaborazione con lo studio legale DLA Piper nell’ambito del progetto Includimi, sostenuto da Experian, lancia una video guida per donne vittime di violenza rispondendo alle domande più frequenti su argomenti economico finanziari e fiscali che si incontrano dopo la separazione da un convivente violento.
Le domande sono state selezionate grazie ad un sondaggio inviato ai centri antiviolenza sulle problematiche che più frequentemente le donne incontrano, come le controversie su conti cointestati, mutui, isee e assegno unico per i figli.
A rispondere Carlotta Benigni e Elisa Massimetti dello studio legale internazionale DLA Piper.
I dati Istat ci dicono che in Italia il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici.
Oltre alla violenza fisica o sessuale le donne subiscono anche violenza psicologica ed economica, cioè comportamenti di umiliazione, svalorizzazione, controllo ed intimidazione, nonché di privazione o limitazione nell’accesso alle proprie disponibilità economiche o della famiglia.
“Il fenomeno della violenza di genere può assumere forme subdole come la violenza economica.” dichiara Laura Ippolito, Head of Marketing & Communication Experian Italia “Col progetto IncludiMi, nell’ambito del programma United for Financial Health di Experian, vogliamo aiutare le donne nella gestione autonoma e consapevole delle proprie finanze fornendo degli strumenti e competenze che diventino una difesa attiva contro forme così infide di violenza.”
Uscire dalla violenza comporta anche il dover affrontare problematiche legati ad aspetti finanziari e fiscali, soprattutto se la violenza è esercitata da un partner.
“Con questa guida vogliamo fornire alle donne uno strumento di empowerment, per accompagnarle durante il percorso di uscita dalla violenza e non lasciarle sole ad affrontare problematiche legate ad aspetti finanziari e fiscali che possono incontrare.” dichiara Andrea Garello Cantoni, Presidente dell’Associazione MicroLab.