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Il 9 Ottobre 2014, presso la Piazza dei Mestieri a Torino, è stato dato il via ufficiale alla prima edizione di “Youth Business Italy” (YBItaly), il programma gestito da MicroLab e supportato da JP Morgan Chase Foundation, Accenture e Youth Business International.

La missione sociale dell’iniziativa è l’espansione e il miglioramento del supporto ai giovani imprenditori italiani (18-35 anni) attraverso la creazione di una rete nazionale di Mentor volontari. L’obiettivo di YBItaly è la creazione di un programma nazionale continuativo di supporto ai giovani riconosciuto anche dalle istituzioni come strumento valido per combattere il problema della disoccupazione giovanile.

Per saperne di più ecco qualche articolo:

“Newly launched Youth Business Italy has the recipe for business success”The Huffington Post

“Confidence and Coordination: the key to Italy’s young business leaders” – Youth Business International

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Yoth Business International (YBI) e Citi Foundation annunciano il 26 novembre 2015 il lancio del programma europeo “Expanding Youth Economic Opportunities through Enterpreneurship” (“Espandere le opportunità economiche giovanili grazie all’imprenditorialità”) a sostegno dei giovani che vogliono diventare imprenditori.Con un approccio multi paese il progetto – che ha coinvolto Francia, Germania, Italia, Olanda, Spagna, Svezia – renderà possibile la condivisione di best practice, conoscenze e metodologie. Il progetto rientra nell’iniziativa Pathways to Progress di Citi e prevede un investimento di un milione di dollari.

Rachael Barber, Responsabile Community Development EMEA di Citi, ha commentato: “L’iniziativa Pathways to Progress è un impegno di Citi per dare ai giovani di diversi paesi del mondo l’opportunità di sviluppare competenze lavorative e di leadership e metterli in condizione di essere competitivi nel 21esimo secolo. Siamo certi che la collaborazione con YBI e i suoi partner locali ci aiuterà a sostenere i giovani nelle città europee in cui siamo presenti.”
Ha aggiunto: “Secondo una ricerca presentata di recente da Citi Foundation e l’Economist Intelligence Unit il 79% dei giovani che vivono nelle città europee vogliono diventare imprenditori. La nostra partnership con YBI si pone l’obiettivo di trasformare in realtà le loro aspirazioni, sostenendo lo sviluppo di imprese ad alto potenziale per creare lavoro e facilitare la crescita economica.”

Il lancio europeo segue le esperienze di successo di altri programmi regionali creati da YBI negli scorsi anni, come Youth Business Caribbean e Latin America Youth Entrepreneurship.
Andrew Devenport, CEO di YBI, ha concluso: “L’approccio europeo di questo programma assicura un alto impatto complessivo grazie alla combinazione di risorse, conoscenze e capacità. L’Europa ha bisogno di un’iniziativa come questa e sono fiducioso che il modello regionale di YBI e il supporto di Citi ci aiuteranno a combattere la disoccupazione europea e a promuovere uno sviluppo economico sostenibile.”

In Italia dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 42,7% (dati Istat, 2014), il progetto si chiama “Up to Youth” ed è stato sviluppato in partnership con l’Associazione MicroLab, che a sua volta è in grado di realizzarlo grazie alla collaborazione di numerosissimi partner pubblici e privati in tutta Italia. Oltre 1.000 giovani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) con idee imprenditoriali avranno la possibilità di partecipare a un corso di formazione gratuito sulla creazione d’impresa in otto città: Bari, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Roma, Torino. Il corso introduce strumenti teorico-pratici sull’imprenditorialità, le
forme giuridiche d’impresa e quelle di finanziamento e le modalità di preparazione di un business plan.
Inoltre circa 1.500 giovani avranno la possibilità di essere affiancati da Mentors per una consulenza sullo sviluppo del loro progetto d’impresa e altri 1.200 potranno accedere a risorse finanziarie attraverso il micro-credito.

Youth Business International e Citi Foundation rinnovano la partnership a sostegno dei giovani imprenditori in Europa

Un investimento da oltre 1.6 milioni di $ per garantire formazione imprenditoriale a 8.700 giovani, supportare la creazione e lo sviluppo di 2.500 imprese e offrire servizi di mentoring a 1000 startup in otto paesi europei.

Il progetto è parte della campagna globale di Citi Pathways to Progress e in Italia ha l’obiettivo è di formare 700 giovani e avviare 150 nuove imprese.

Youth Business International (YBI) e Citi Foundation hanno annunciato l’8 novembre 2017 la loro nuova partnership biennale Youth Business Europe per sostenere i giovani imprenditori in Europa. I primi due anni di progetto (2015–2017) hanno superato i target iniziali supportando oltre 2.490 giovani nell’avviare o far crescere la loro impresa. Il programma ha inoltre fornito formazione imprenditoriale a più di 9.000 giovani e un percorso di mentoring mirato oltre 850 giovani imprenditori.

La disoccupazione giovanile continua a rappresentare una delle principali sfide dell’Europa (16,7% a giugno 2017 )e questo nuovo progetto, partendo dagli importanti risultati raggiunti nei primi due anni si pone l’obiettivo di aiutare i giovani a creare la loro impresa e di sostenere quelle esistenti come possibile soluzione a questo problema.

Il programma ha aiutato ragazzi come Giulia, che ha ideato un passe-partout che consente ai bambini tra i 5 e i 14 anni di accedere a tutti gli sport in città con una sola iscrizione all’anno, Mustafa, che ha avviato un’impresa offrendo corsi di integrazione sociale per migranti in Svezia, e Alicia, la cui idea era quella di mettere in contatto le donne spagnole, permettendo loro di crescere professionalmente.

La nuova partnership è stata estesa al Belgio e oggi comprende membri di YBI in sette paesi: MicroStart in Belgio, Positive Planet e Adie in Francia, KIZ in Germania, PermicroLab in Italia, Qredits nei Paesi Bassi, Youth Business Spain in Spagna e NyforetagarCentrum in Svezia. Nei prossimi due anni:
– offrirà formazione imprenditoriale a 8.700 giovani;
– supporterà oltre 2.500 giovani ad avviare o far crescere la propria impresa;
– Avvierà oltre 1.000 relazioni di business mentoring.
Come risultato, questi nuovi imprenditori a loro volta potranno creare ulteriori posti di lavoro per altri giovani.

Durante i primi due anni di partnership tra YBI e Citi Foundation, in Italia l’Associazione MicroLab (Youth Business Italy) ha offerto sostegno pre e post avvio di impresa oltre 500 giovani tra i 18 e i 35 anni in 10 regioni d’Italia e supportato la creazione di 341 imprese. Ha organizzato corsi di formazione per l’avvio di impresa, denominati “Up To Youth”, in quindici città italiane. I corsi Up To Youth, il cui format è stato sviluppato nel 2014 in collaborazione con YBI, si concentrano sul sostegno a persone che non hanno ancora avviato un’attività, e consiste di tre sessioni interattive: come avviare un’impresa; come scrivere un Business Plan; come ottenere un finanziamento. Oltre a questo, MicroLab ha offerto un servizio di Mentoring gratuito per offrire assistenza post-finanziamento agli imprenditori, che vengono affidati a Mentor geograficamente vicini e che possiedono le capacità e le conoscenze adatte per seguire i progetti nello specifico.

Leopoldo Attolico, Country Manager di Citi per l’Italia ha affermato: “Oggi investire sui giovani è fondamentale per garantire alla nostra società un futuro sostenibile. Programmi che aiutano i giovani a fare impresa, come quello che Citi Foundation ha sviluppato con YBI, lavorano proprio in questa direzione dando un contributo positivo alla crescita economica e al benessere sociale”.

Questa partnership è uno dei principali programmi dell’area EMEA di Citi Foundation, ed è parte dell’iniziativa Pathways to Progress, nata negli Stati Uniti nel 2014 per aiutare i giovani a sviluppare competenze lavorative e di leadership e metterli in condizione di essere competitivi nel 21esimo secolo. Quest’anno Citi Foundation ha lanciato una nuova campagna globale Pathways to Progress in tutto il mondo con un investimento di 100 milioni di $ e l’obiettivo di supportare oltre 500.000 giovani. La banca ritiene infatti che sia strategico investire nei giovani per renderli più competitivi e preparati ad affrontare il loro futuro professionale.